GRECIA CLASSICA E L’ANIMA DEGLI ALBERI
Anche nella Grecia arcaica le querce, che abbiamo visto nel capitolo dedicato all’antica Roma, erano considerate sacre, e si attribuiva loro l’origine dell’uomo. Il clima nell’antica Grecia era molto più umido rispetto ai tempi attuali, l’intera regione era ricoperta di foreste, devastate in seguito dalla pratica intensiva della pastorizia.
Nella Creta minoica, il cui territorio era ricoperto da foreste di querce, cipressi, ginepri, carrubi, palme, il culto degli alberi è attestato da dipinti ritrovati nelle rovine di Cnosso e dalla forma stessa delle colonne dei palazzi, che richiamano la forma degli alberi. Nell’isola di Creta erano assai diffuse le piante da frutto: l’olivo, il pero, il melograno, il mandorlo, il nespolo, il noce, il cotogno, il giuggiolo, il sorbo, il pino marittimo, di cui si mangiavano i pinoli.