L’educazione odierna non possiede la ‘linea della vita’ perché non conferisce le capacità e le attitudini necessarie a vivere una vita di pace e di soddisfazione. Essa non è completa, non opera in modo integrale perché non contempla tutti i bisogni e gli obiettivi necessari, si accontenta di ingozzarsi di libri, di cose ripetute a memoria, di ricercare banalità. […] Espansione è il tema dominante dell’educazione. [1]

Esiste la concezione orientale di conoscenza riportata fin dai Veda: la conoscenza intuitiva. La conoscenza del cuore.

Una buona educazione deve quindi avere una caratteristica: far sbocciare i Valori Umani, solo così si può raggiungere la felicità.

Perché i valori portano felicità?

Per rispondere a questa domanda è importante conoscere come è costituito l’uomo e quali sono i suoi livelli, una delle componenti che più ci blocca è la componente emotiva. La componente emotiva è quindi fondamentale e avere un emotivo che funziona bene fa bene alla nostra vita. Nello yoga si dice che la pratica delle virtù bonifica la componente emotiva, si capirà questo ancora meglio andando a capire come agiscono e come “funzionano” i Valori: Verità (Sathya), Retta Azione (Dharma), Pace, Amore e Non Violenza.

Dharma = vivere in armonia con la propria natura.

Quale è la nostra natura? Chi siamo veramente? Che cosa siamo nati per fare? Se riusciamo veramente a capirlo allora non solo lo seguiremo con tutta la nostra volontà, ma anche la nostra vita ne beneficerà enormemente. Ritornando alla felicità:

“Felice è dunque quella vita che si accorda con la sua propria natura”.

Il vero significato di Sathya è: la Verità è che noi siamo Divini.

E se siamo Divini, quando lo capiamo e scopriamo allora non c’è più nessun motivo per non essere felici.

[1] Sathya Sai – Discorso 25 Luglio 1975

Insegnante ed Educatore ai Valori Umani
Samuel Contarini