L’elemento Acqua e il suo potere armonizzatore
Come tutti sanno, l’acqua rappresenta oltre il 70% della materia costituente il pianeta Terra e il corpo umano. Ma forse non tutti sanno che l’acqua possiede una memoria ovvero la possibilità di mantenere un’ “impronta” delle sostanze con cui è venuta in contatto. Fu l’immunologo francese Jacques Benveniste a pubblicare nel 1988, sulla prestigiosa rivista internazionale “Nature”, i risultati di rivoluzionari esperimenti che dimostravano come l’acqua fosse capace di mantenere l’informazione di sostanze in essa disciolte o diluite.
Ma questa non è l’unica proprietà dell’acqua. L’acqua sembra essere in grado di cambiare le proprie molecole armonizzandole in base ai messaggi che riceve dall’esterno.
Tutte le radiazioni elettromagnetiche viaggiano da strutture trasmittenti (come i neurotrasmettitori e gli ormoni) verso delle strutture riceventi (come il DNA), allo stesso modo le vibrazioni positive emesse da musica armoniosa, pensieri o parole positive se vengono a contatto con l’acqua la trasformano. L’acqua non è solo in grado di memorizzare, ma può addirittura ricevere e trasmettere radiazioni, ossia onde-frequenze intrise di informazione.
È stato lo studioso giapponese Masaru Emoto (1943-2014) a sostenere come la coscienza umana avesse un effetto sulla struttura molecolare dell’acqua. Emoto, ha pubblicato diversi volumi di un lavoro dal titolo “I messaggi dall’acqua”, contenenti fotografie di cristalli di acqua esposta a variabili diverse e successivamente congelata, in modo da formare strutture cristalline. Dall’osservazione delle fotografie si evince come parole, preghiere, musica e ambiente esercitino un vero e proprio effetto fisico sulla struttura cristallina dell'acqua, modificando la semplice struttura di base esagonale dei cristalli di ghiaccio in strutture belle e raffinate, disposte in modo armonico e simmetrico. Seguendo le ipotesi del ricercatore giapponese sono stati creati interessanti test per verificare l’ipotesi di interazione tra la memoria informata dell’acqua e la musica con il risultato che la musica energizza effettivamente l’acqua. Questa evidenza sperimentale apre nuove prospettive sulla musicoterapia e le sue applicazioni per l'autismo infantile, il ritardo mentale, le disabilità, la sindrome di Alzheimer e altri disordini cerebrali. Si può attribuire, in questo modo, anche un nuovo risalto all'interpretazione del risveglio da coma grazie all’ascolto di musica e canzoni.
L’acqua quindi possiede una memoria e agisce come recettore in grado di ricevere le frequenze d'onda e di memorizzarle, inoltre agisce come trasmettitore, trasmettendo le frequenze delle onde memorizzate a bassa frequenza.
Un altro esperimento condotto da Emoto fu quello di esporre l’acqua a immagini e a parole scritte, ad influenze, quindi, non più percepibili come nel caso della musica. In questi esperimenti il dott. Emoto ha esposto l'acqua distillata a parole "belle" come Amore e Gratitudine, Grazie e così via. Poi ha confrontato l'acqua anche con delle parole brutte tipo "stupido", "demonio", "mi fai star male" ecc. La parola scritta è un simbolo visibile dei pensieri e dei sentimenti ed è perciò carica di vibrazione e informazione.
L'unica differenza che frasi e immagini hanno rispetto alla musica, è il fatto che le vibrazioni e informazioni contenute nelle lettere e nelle immagini sono basate su frequenze non udibili. Il pensiero abita in un regno di frequenze più elevate della parola. Abbassando la frequenza diventa parola e, se la parola è investita di melodia e ritmo, la chiamiamo canzone o musica. Non per niente in quasi tutte le tradizioni, l'intelligenza superiore chiamata Dio crea la materia tramite il suono, il verbo, la parola. Lo studioso giapponese si è dedicato in modo particolare all'esperienza della preghiera e all'energia che la preghiera produce. L'esperienza della preghiera ha in sé le vibrazioni del sentimento e dell'emozione che accompagnano la parola. La risultante è una vibrazione sottile in grado di intervenire sulla materia modificandola. A questo proposito riporto un episodio singolare, conseguenza di un esperimento che Emoto fece sulle sponde del lago Biwa, in Giappone. Tale lago è noto per essere particolarmente inquinato e presentare numerose alghe.
Il 25 luglio 1999, alle ore 4.30 del mattino, 350 persone si riunirono di fronte al lago inquinato per offrire le proprie preghiere all'acqua. L'intenzione delle persone che pregavano insieme era sintonizzata su pensieri di armonia e gratitudine. Il risultato fu sbalorditivo! L'acqua prelevata dal lago inquinato prima di essere sottoposta alla vibrazione della preghiera non ha prodotto alcun cristallo, mentre l'acqua prelevata dopo la preghiera è stata in grado di produrre bellissimi cristalli per oltre sei mesi, fino a gennaio del 2000. Anche il giornale locale riportò di li a poco che, senza saper come e perché, i cattivi odori e le alghe del lago erano drasticamente diminuiti.
Questo episodio spinse Emoto ad esclamare: <Se, anziché 300 persone, fossimo stati in 30.000 o 300.000 avremmo potuto inviare ancora più amore e gratitudine all'acqua e forse la guarigione del lago Biwa sarebbe stata duratura! Conoscere e rispettare l'acqua significa conoscere e rispettare noi stessi e le leggi vitali che ci portano amore, salute, bellezza ed abbondanza. L'acqua è il simbolo dei sentimenti. La spoliazione e l'inquinamento dell'ambiente e dell'acqua, rispecchiano una disarmonia nei nostri rapporti con noi stessi e con il prossimo e con le altre forme di vita presenti sulla Terra. Questo ed altri episodi confermano che la vibrazione dell'amore e della gratitudine possono essere trasmesse, attraverso la nostra intenzione, anche ai corsi d'acqua che attraversano i paesi devastati dai conflitti e dalle guerre. Immaginiamo di inviare la nostra preghiera, il nostro pensiero d'amore al fiume Giordano sulle cui sponde vivono israeliani e palestinesi. L'acqua, informata da questa altissima vibrazione di luce, armonizzerà la terra e coloro che la berranno e così si può fare per altre regioni della mondo dove attualmente dimorano guerra e povertà. Attraverso questo gesto di preghiera all'acqua è come se operassimo una trasfusione al pianeta sostenendolo con la vibrazione più potente, quella dell'amore.>
Ho riportato queste ricerche per far comprendere quanto sia importante diffondere pensieri positivi, d’amore e pace intorno a noi, se tali pensieri possono mutare la struttura molecolare dell’acqua che compone al 70% il nostro pianeta a maggior ragione potrà cambiare in meglio la nostra stessa natura dal momento che anche noi siamo composti prevalentemente da questo elemento tanto semplice quanto misterioso. Anche nel piccolo delle nostre case possiamo fare questo esperimento: provare a dire una preghiera o mandare buone intenzioni all’acqua che ci accingiamo a bere magari mettendo la bottiglia che la contiene sopra un’immagine sacra o una parola di gratitudine e amore…anche i piccoli gesti quotidiani se consapevoli contribuiscono alla nostra evoluzione.
Linda Colla
Prof.ssa di Matematica e Fisica ed Educatrice ai Valori Umani
Bibliografia e sitografia:
- Rivista trimestrale Scienza e Conoscenza - Ottobre 2015 -Macro Soc.Coop.
- http://www.amadeux.net/sublimen/dossier/masaru_emoto.html