A che punto è il Servizio
Ultimamente abbiamo visto in televisione molti Enti chiedere sostegno economico per i profughi ucraini, per gli ospedali da campo, per sospendere operazioni commerciali che danneggiano Madre Natura. Forse ci siamo chiesti se esista qualcosa di analogo a livello locale che soccorra i nostri vicini o persone care che vediamo in difficoltà. La risposta è affermativa: una pioggia di micro interventi percorre la nostra penisola ed i punti nevralgici che la sostengono sono i Centri Sathya Sai. In essi si presenta un’ampia panoramica di interventi.
Come è possibile?
Applicando la regola del “tetto ai desideri” cioè la rinuncia a qualcosa che non sia per noi strettamente indispensabile, il risparmio viene raccolto, così abbiamo potuto fornire aiuti umanitari sia in Thailandia che in Ucraina ma soprattutto supporto economico particolare a famiglie in forte disagio. Infatti la raccolta di prodotti per igiene personale e della casa fa parte della voce “aiuti alimentari” che vengono forniti agli interessati direttamente o tramite Enti che prevedono la distribuzione di colazioni o pasti caldi o da asporto. Anche il servizio di aiuti in vestiario ha raggiunto cifre rilevanti in quasi tutti i centri.
Però, in questi anni di relazioni sociali mutilate o interdette a causa del Covid, è cresciuta a dismisura la fame di contatto col prossimo a cui si è cercato di provvedere tramite supporto psicologico, là dove ci sono volontari che lo sanno svolgere, o attraverso una fitta rete di telefonate che forniscano compagnia ed ascolto a chi ne ha necessità. È aumentato anche un “porta a porta” di piccoli servizi individuali in soccorso di persone sole o malate o che necessitano di aiuto nelle incombenze quotidiane, quali la spesa, l’accompagnamento presso medici ed uffici amministrativi.
“Ama tutti, servi tutti” è svolto a livello capillare!!!
Prof.ssa Silvana Chiodo
Coordinatrice Nazionale attività di servizio