Una donna sapiente, istruita, piena di amore e attenta a valutare se le sue parole e le sue azioni sono conformi al Dharma [1] (Retta Azione) e arreca gioia e prosperità alla famiglia. … In verità una donna virtuosa è uno splendido gioiello! [2]

Quali possono essere allora queste gemme che la donna custodisce in se e che esaltano la sua Bellezza?

La prima gemma è il pudore che la fa agire con onestà, sincerità, lealtà, rispetto, educazione, in modo conveniente alle circostanze e al luogo. Una donna pudica avrà sempre un atteggiamento appropriato e sarà sempre attenta a mettere a proprio agio gli altri, troverà sempre soluzioni benefiche per essere di aiuto e servire in caso di bisogno, sarà sempre elegante nel comportamento e dolce nella parola, una vera signora.

Il pudore è davvero la dote essenziale della donna: un gioiello di valore inestimabile.[3]

C’è poi la modestia dal latino modus misura, limite, è la qualità morale, opposta alla vanità e alla presunzione. La modestia è attenzione alla propria unicità è accettazione di se stessi, mette in evidenza le qualità personali e le esalta nei modi e nei temi giusti. E’ forza morale che nasce dalla profonda convinzione di essere partecipi e di avere un ruolo preciso nel gioco della vita. Una donna modesta è una donna ‘risvegliata’ nel suo aspetto più intimo e spirituale inteso come forza feconda e creatrice.

La modestia è la pietra di paragone del valore di una donna.[4]
La virtù della modestia è in sintesi un insieme di sfumature: umiltà, castità di pensiero e di atteggiamenti, mansuetudine, sottomissione agli ideali più elevati, sensibilità e dolcezza di temperamento.[5]

La purezza di pensiero è la gemma consequenziale. La purezza di pensiero è quello spazio mentale e spirituale necessario per amare noi stessi e gli altri per aiutarci a accedere a quella parte silenziosa dove nascono i pensieri, dove possiamo ascoltare la nostra voce interiore, la nostra vera Guida che si esprime attraverso scelte giuste di unità e non di differenziazione, di empatia e vero amore.

La virtù come un diamante con tutte le sue sfaccettature rappresenta le qualità femminili della disposizione ad agire sempre per il bene senza aspettarsi alcuna ricompensa, alla coerenza tra pensiero parola ed azione, alla qualità della franchezza, della carità, della forza e determinazione nell’affrontare il quotidiano con spirito di abnegazione, alla capacità di mediazione nel risolvere i conflitti in positivo poiché sono possibilità educative e di crescita, a parlare ed agire con prudenza, a riflettere per essere sempre presenti a se stesse.

E’ naturale che la donna virtuosa non cerchi il riconoscimento del mondo, essa è solo attenta a non oltrepassare i limiti che non vuole trasgredire. Lodi ed onori le giungono spontanei e inosservati. Non è certo il fiore a supplicare l’ape di posarsi, ma è piuttosto quest’ultima che va in cerca del nettare spinta dall’attrazione che nutre dalla dolcezza. Lo stesso tipo di rapporto si stabilisce tra la donna virtuosa e il rispetto che genera.[6]

Questi gioielli faranno brillare con il loro magnetismo la Donna e ne esalteranno la sua vera natura femminile fatta di Bellezza, Armonia, Semplicità, Forza.

Bettina di Carlo
Educatrice ai Valori Umani

[1] Dharma:  Legge universale, dovere, rettitudine, giustizia. Ciò che nasce dal cuore e viene posto in azione è Dharma: "Fate agli altri ciò che vorreste fosse fatto a voi" questa specifica l'ho tratta dai Sathya Sai, Discorsi di Sathya Sai Vol. 1, Libreria Internazionale Sathya Sai Srl, 1989, p.171
[2] Sathya Sai, Dharma Vahini La Legge Morale, Mother Sai Publications, 2001, p. 34
[3] Sathya Sai, Dharma Vahini La Legge Morale, Mother Sai Publications, 2001 p. 35
[4] Sathya Sai, Dharma Vahini La Legge Morale, Mother Sai Publications, 2001 p. 36
[5] Sathya Sai, Dharma Vahini, La Legge Morale, Mother Sai Publications, 2001 p. 36
[6] Sathya Sai, Dharma Vahini, La Legge Morale, Mother Sai Publications, 2001 p. 37