Il cibo, la mente e il comportamento
La mente umana non è un organo anatomicamente identificabile; non può essere né toccata, né operata da medici o da chirurghi, poiché è un ammasso impalpabile di decisioni e di dubbi, di voglie e di avversioni. La sua trama e il suo ordito sono i desideri dell’uomo in relazione agli oggetti e alle sensazioni. Essa ama correre dietro ai piaceri esterni e prende la forma delle cose che cerca, ma può anche essere rivolta all’interno, in cerca della soddisfazione e della gioia interiore; perciò, essa può essere tanto uno strumento di liberazione, quanto causa di schiavitù. [1]