Il mais lo conosciamo molto bene, la farina di mais viene utilizzata dalla polenta fino ad arrivare alla pasta di meliga, ai dolci ecc. Molto apprezzata per il suo sapore e colore che è dato dalla presenza anche di carotenoidi quindi vitamine, sali minerali, può essere indicata anche per chi ha problemi intestinali soprattutto nelle varianti più integrali però manca di un aminoacido, come una buona parte delle farine di cereali, ma se integrata con altri legumi e cereali assolutamente ci dà una buona copertura di proteine anche per alimentazione vegana e vegetariana.

Per quello che riguarda il riso, non ha glutine nella sua versione normale va bene per gli intestini delicati, la versione integrale ovviamente rimane un alimento top come alternativa al frumento, l'unica criticità del riso è forse la carenza un po’ proteica perché non ha una percentuale di proteine alte rispetto ad altri cereali o pseudocereali come quinoa, grano saraceno, amaranto ecc. Però il riso è ideale anche per tutte le problematiche di pressione alta, per chi ha potassio, per tutte le problematiche di colite, diarrea, per i bambini ecc.

Parlando di due cereali poco conosciuti: sorgo e teff in particolare.

Il sorgo è il quinto cereale al mondo come quantitativo di coltivazione, però reperibile quasi tutto in Nordafrica. Sono due cereali che appartengono alle farine gluten free, farine che possono essere utilizzate per i prodotti di panificazione e come alternativa appunto, al frumento, sono ricchi di proteine e di sali minerali.

Il teff, tra l'altro, va benissimo anche per gli intolleranti al nichel e per i diabetici, ha effetti antinfiammatori e stimola l'intestino così, come il sorgo che è più reperibile sul mercato anche sotto forma di gallette, mentre la farina la si trova comunque e può integrare i prodotti di panificazione e come abbiamo detto, diminuisce il colesterolo. Va benissimo per il diabete, per tutte le problematiche della pelle, capelli e osteoporosi perché ricchissimo di sali minerali.

Diciamo che questi cereali alternativi possono essere utilizzati nei nostri esperimenti proprio per fare un'alternativa di panificazione magari mescolandole con farine di legumi così abbattiamo ancora ulteriormente l'indice glicemico, otteniamo prodotti con maggiore quantità di proteine vegetali che non intossicano e soprattutto hanno pochi carboidrati, quindi, dimagranti.

Dott. Luigi Torchio
Specialista in medicina dello sport, studioso di medicina naturale, nutrizionista vegetariano e vegano.

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